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Generazione fantasma o generazione scomparsa ?
gli storici distinguono tre fondamentali famiglie di Welfer State :
un modello liberale ( nel quale le prestazioni sociali sarebbero ridotte al minimo ),
uno conservativo – corporativo (nel quale risulterebbe esservi una tendenza a conservare la “forza” delle classi sociali)
e uno socialdemocratico (caratterizzato dalla universalità delle prestazioni).
Il modello italiano viene generalmente incluso nella seconda famiglia.
si dice inoltre che i costituenti, ovvero quelli che stilarono la costituzione italiana :
nell'art. 2 << La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’ uomo sia come singolo, sia all’interno delle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà, politica, economica e sociale.>>
vollero, in primo luogo affermare, attraverso questa disposizione, l’anteriorità dei diritti fondamentali dell’uomo rispetto ad ogni istituzione politica e ad ogni potere costituito. Sancirono, così, il valore primario della dignità umana e del pluralismo sociale, considerando i diritti e doveri della persona alla stregua di valori supremi, <<permanentemente validi>>, sottratti all’effimero gioco delle maggioranze parlamentari e, perciò, superiori alla legge degli uomini, oltre che non modificabili e non eliminabili neppure dal potere di revisione costituzionale.
Tali espressioni richiedevano e richiedono la capacità di realizzare un progetto di convivenza con un impegno che fino ad ora è stato disatteso.
Comunque continuiamo dicendo che in tal guisa, quel connotato che la tradizione riconosceva solo agli organi supremi degli Stati involuti, l’inviolabilità, viene ora attribuito ai diritti della persona, proprio a rimarcare il suo primato che lo Stato evoluto, quand'è tale riconosce e garantisce.
Con questo articolo si è voluto riconoscere un fondamento umanistico ai diritti inviolabili, ben sapendo che l’uomo non si esaurisce nel cittadino, evidenziandone <l'anteriorità> rispetto agli organi istituzionali.
Nel contrapporsi alla passata esperienza totalitaria, allora, la Costituzione va oltre, individuando nell’uomo la chiave di volta che tiene insieme, in un tutt’ uno inscindibile democrazia e diritti : partecipazione.
I diritti fondamentali della persona umana divengono, quindi, strumenti di autorealizzazione, ma più specificamente strumenti di partecipazione di tutti i cittadini alla vita, politica, sociale ed economica del paese.
nell art. 3 comma 2 <<È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.>>
Con queste espressioni si dice che provocatoriamente viene proposto: sicurezza, diversità, solidarietà, come obiettivi da realizzare. Lo sviluppo dell'uomo non sarà più indifferente allo Stato evoluto, proprio perché è nel suo ambito e nella società che l’uomo sviluppa la propria personalità: in questo senso gli obiettivi di giustizia e sviluppo sociale non saranno più distinguibili dai compiti di difesa dei diritti e dei doveri fondamentali della persona umana.
Questo compito prefissato dai costituenti, a tutt'oggi non risulta soddisfatto. Testimonia di ciò, la parte della società che è in una situazione di inferiorità rispetto alla parte che invece gode di una posizione sociale ed economica di privilegio, dimostrandosi così, che ancora non è stata realizzata la consapevolezza di questi concetti e non sono stati creati i meccanismi e le istituzioni per garantire i diritti e i doveri dell'uomo.
Penso che i vari parlamenti nel corso del loro svolgimento hanno promulgato delle leggi, che parzialmente e ingannevolmente hanno soddisfatto provvisoriamente le aspirazioni della comunità civile, senza completare in modo sufficiente questi processi evolutivi.
Tutto ciò mostra ancora una malata intenzione di schiavismo, e quello che viene esposto come regola sociale (legge degli uomini), risulta in molti casi piena di contraddizioni, mentre produce una seria inibizione dei processi di sviluppo e di garanzia della persona umana.
Quando la regola si dimostra sufficiente, nel passo successivo dell'applicazione, il potere esecutivo non riesce a garantirla.
E' così dimostrato che il disordine esiste sia a livello legislativo, giudiziario ed esecutivo.
Senza il diritto di una persona ad avere una casa, a costruirsi una famiglia, ad avere le cure mediche e l'assistenza necessaria, tutti i buoni propositi non servono a niente, se non sono uguali per tutti e se non sono seguiti dai fatti.
Di conseguenza queste generazioni si stanno dimostrando prive di volontà.
E se i diritti risiedono, oggi, solo nell' economia personale, significa che siamo inconsapevoli della nostra situazione di malessere, perchè l'economia personale bastevole per vivere una vita dignitosa, è in possesso di ben pochi individui (maschi e femmine), che purtroppo non si rendono conto che altre persone non vivono nella loro condizione.
In tali condizioni il conflitto sociale è garantito.
Chi lo vuole ?
Questa è una domanda che ogni abitante del pianeta dovrebbe farsi.
Non vorrei tenere un profilo così basso in un ragionamento che meriterebbe argomentazioni più e meglio articolate, ma gradirei che anche altre persone si rendessero conto di ciò che sta accadendo e intervenissero nel dialogo e nella costruzione della nostra società, con più civiltà.
Probabilmente, anche altre persone come me stanno attendendo da immemorabile tempo, che la consapevolezza della nostra condizione divenga visibile agli abitanti di questo pianeta e si manifesti con una chiara intenzione di riappropriarsi della propria volontà.
Penso che non si risolvono le cose obbligando le persone a compiere questo o quello, ma chiamandole all'assunzione delle proprie responsabilità e quindi restituendo loro la libertà di azione e di poter fare bene, assistendole nella loro evoluzione e realizzando una vera difesa dei diritti e dei doveri dell'uomo (maschio e femmina).
Penso che una risposta di Forza è utile in caso di difesa, di autodifesa e di difesa dei valori veri, aggiungendo, che esistono molti modi per difendersi e per lottare.
La forza deve impiegarsi bene e nella saggezza di Dio, come così pure la cedevolezza, che può inchinarsi solo all'amore vero e alla saggezza celeste.
Costruire regole (leggi) che non garantiscono l'uomo, mette l'uomo stesso in difficoltà.
Penso che, oggi molte normative sono piene di contraddizioni e violazioni dell'integrità e dignità umana, perchè è ancora molto incompleta la percezione e la conoscenza della realtà dell'uomo stesso, della natura e della realtà circostante.
Questa ignoranza può produrre molti effetti deleteri.
Per dare un idea di alcune cose, sono costretto a scendere ad un livello ancora più basso, utilizzando termini che nella nostra società attuale sono di uso comune.
Nel fare ciò, non è mia intenzione recare offesa alcuna, ma solamente utilizzare linguaggio corrente.
Anche io come molti altri ho cercato di capire la nostra attuale situazione culturale, sociale, politica ed economica.
A tale proposito voglio esporvi uno dei miei punti di vista.
Gli abitanti di altre nazioni potrebbero avere difficoltà a capire alcune cose. Penso comunque, che sia utile anche per loro affrontare tali tematiche, perchè, oggi tutti i popoli del pianeta sono fortemente connessi dalle nuove tecnologie di comunicazione, che ci uniscono molto di più rispetto al passato, permettendoci di condividere meglio cultura e ragionamento.
In Italia va di moda il termine Berlusconismo .
Una delle interpretazioni che si da a tale espressione, è la faciloneria nel risolvere le cose, che spesso diventa il modo di affrontare le situazioni non tenendo in considerazione molte regole, fino a sconfinare nella dissacrazione di svariati concetti, che oggi i comici italiani propongono con linguaggio colorito in molti ambiti, facendo scuola di comicità in tutto il pianeta.
In opposizione a ciò, altre parti politiche gridano allo scandalo per un atteggiamento tanto sconsiderato.
In contrapposizione all'opposizione una buona parte del popolo italiano, che nonostante le evidenti "violazioni di molte regole", tra le quali il conflitto il interesse, il legittimo impedimento, il comportamento irrituale per una personalità istituzionale ecc., continuano a votare il Cavaliere Berlusconi.
Non è mia intenzione sminuire ne i partiti di governo ne quelli di opposizione, e nemmeno le loro tesi o posizioni, ciò nondimeno ho dovuto usare tale terminologia per usare il linguaggio corrente.
Il mio obiettivo e solo quello di tentare un ragionamento e dialogare, cercando di dire, che probabilmente ci saranno dei motivi per simili comportamenti.
Bisognerà valutare tali motivi e poi in completa serenità sarà utile trovare soluzioni soddisfacenti per la garanzia di tutti (in questo caso) gli italiani.
Adesso scenderò terra a terra ( è un modo italiano per dire "usare un profilo ancora più basso") e vi dico che secondo me, se ancora milioni di italiani sostengono il berlusconismo (in un sistema in cui non c'è libertà di voto, (e questo da la massima autorità a tutti i nostri comici) e lo usano come metodo per risolvere molti dei loro affari, è perchè il sistema è pieno (strapieno) di regole e regolette incongruenti e egualmente dissacranti (o che le persone percepiscono come tali) i diritti dei cittadini, per non dire dell'uomo.
Quindi, o prendiamo consapevolezza che c'è qualcosa che non va e che il nostro sistema è pieno di regole che stanno alterando l'intero sistema Italia, a cui molti cercano di sfuggire aggirando e saltando tali regole, oppure dobbiamo giudicare milioni di persone, che stanno (tutte) compiendo un reato, perchè sostengono chi non tiene in considerazione tali regole e le vuole modificare, cercando di costruirne altre, che spesso risultano, purtroppo, peggiori, perchè non pensate in un clima di serietà, di coerenza e di giustizia.
Ciò non toglie niente alla gravità di chi commette crimini o gravi reati, ma una cosa è il crimine e un altra cosa sono le assurdità o demenzialità burocratiche e normative che molti usano e su cui molti speculano.
Penso di parlare con cognizione di causa, verificando personalmente e quotidianamente nel mio lavoro di geometra, l'artificiosità della nostra normativa, che ha raggiunto livelli di blocco delle attività lavorative, economiche e di sviluppo, costringendo buona parte della popolazione a fare salti mortali per sopravvivere.
Penso anche che superare il concetto del bipartitismo sia migliorativo e che una terza forza nel nostro sistema politico sia positiva, perchè due in genere si accordano, mentre con una terza realtà c'è più confronto è più garanzie di equa distribuzione, sopratutto negli ambienti poco evoluti.
E' chiaro che queste mie espressioni possono apparire grossolane, ma penso esprimano sinteticamente la sostanza di queste cose.
Penso anche, che l'Italia sia satura di regole poco utili, da sostituire con concetti pratici, sintetici, coerenti e salvaguardanti la dignità dell'uomo e la regalità della natura, senza, per questo, danneggiare il tessuto positivo della nostra società.
Penso che ci sono valori che non vanno mai persi di vista.
Tra le riflessioni che si originano nel mio pensare, spesso, rammento generazioni scomparse; quelle che non sono state considerate. Esse, sono passate nel tempo di questo mondo come un alito di vento. Non so come potrei descriverle, perchè, come tante cose che sfuggono alla nostra attenzione, sembrano prive di valore.
Nel pensare, si sviluppa l'immagine di qualcosa che è stato; può essere: un anello che manca, un muro senza fondazioni o una barca senza vele.
Mi chiedo che effetto può avere in una società, scordarsi di una generazione, al cui interno ci sono pensieri, persone , eventi, in cui c'è un pezzo del tempo?
Mi chiedo che soluzioni porta con se una generazione dimenticata?
Le persone di questo pianeta, nascono, vivono e muoiono.
Di cosa mi ricorderò io, oggi, domani.
Ho pensato ad un concetto. Non so quando ci vorrà perchè sia possibile realizzarlo, ma ve lo espongo.
Così com'è chiaro, che è la stessa democrazia che tutela la democrazia stessa.
Cosa di meglio dell'uomo che si identifica come creazione di Dio, che si presenta al suo cospetto e alle sue leggi, che chiede di essere umilmente istruito.
E' una grande affermazione di responsabilità ed indica l'uomo che mira al bene supremo della propria anima, che riesce anche a calarsi nelle sue miserie umane autogiudicandosi ed autoassolvendosi, in umiltà, castità, dignità, chiedendo aiuto con la preghiera, in quel luogo dove santi e profeti con riverenziale timore, si presentano a Dio Invocandolo.
<< Se dovessi trasportare questo concetto in un livello della nostra condizione umana, sociale, politica ed economica, dovrei dire, che così com'è chiaro, che è la stessa democrazia che tutela la democrazia stessa, penso che non ci sia meglio dell'uomo, che possa tutelare l'uomo stesso, quando le istituzioni non sono in grado di tutelarlo. E in modo più preciso ancora, penso che non ci sia meglio di ogni uno (singolo) che si identifica come creazione di Dio, che possa tutelare se stesso. Questo concetto che potrebbe apparire "strano", in realtà è un principio di autodifesa ancora sconosciuto negli ordinamenti di questo pianeta, ma ora presente, per il solo fatto che io o altri come me lo pensano. Tale principio implica la presa di coscienza che un individuo deve essere tutelato in ogni momento della sua vita dal feto fino alla morte.
Con la presa di coscienza che nel nostro livello attuale di civiltà la comunità non è ancora in grado di tutelare l'individuo in tutte le sue dimensioni e situazioni, essendo purtroppo il diritto ancora legato ad un concetto grossolano e spesso limitato solo a quello di posizione sociale od economia personale, non comprendente molte altre sfere della realtà dell'uomo e inoltre, non è esteso di fatto a tutti, perchè non tutti sono garantiti nel lavoro, nell'abitazione, nella famiglia, nella salute ecc..
Chiarisco inoltre, che quando parlo di difesa del feto non parlo di difesa dall'aborto, che ritengo sacro, sopratutto nel caso in cui una donna subisce violenza o siamo in presenza di gravi malformazioni.
Chiarisco, che sto parlando della difesa dell'uomo già nel feto, da persone, da demoni o entità << ladri della vita>>, che la scienza ancora non ha catalogato, che però rappresentano una grave violazione della persona umana, a cui viene così sottratta la volontà e l'arbitrio delle proprie azioni.
Immaginiamoci cosa potrebbe accadere se dentro un uomo ci fosse un altra entità a comandarlo.
Immaginiamo cosa può fare a un popolo intero un capo di stato che non è padrone della propria realtà.>>
Qui la solitudine del''uomo, può essere sorretta solo dalle proprie azioni e dalla fioca luce chiamata fede.
Qui, mettere le parole insieme, è per me non semplice cosa. Mi sorregga l'eterno, affinchè nel mio esprimere su tali argomenti, non dica cose vane.
Mi chiedo cosa può un semplice uomo?
Nel mio caso può pensare.
Mi chiedo se il mio pensare serve. Penso dunque sono.
Dalla caduta di un umanità che cerca di rialzarsi da tempi immemorabili, debbo trarre insegnamento, affinchè i miei passi in questa vita siano cauti e semplici.
Grazie a Dio, che mi ha dato dignità, perchè io potessi avere volontà e capacità di ragionare.
Pongo attenzione alle cose ed invito a ragionare, ricordandomi che spesso nella discussione lo scontro non è tra di noi persone, ma tra noi e le nostre distorsioni psicofisiche, oltre che con le entità che vogliono tenerci in schiavitù.
Attualmente, la scienza, la medicina e le nostre conoscenze non sono in grado di rilevare e distinguere tutto ciò che accade in noi e attorno a noi, per questo, molte nostre posizioni in merito ai problemi dell'umanità sono carenti e limitate e non ci permettono di essere efficaci nel pensiero e nelle azioni.
Ragionando, si arriva ad un concetto come questo: che il cervello è stupido.
din don campanon
tre sorelle in un balcon
una taglia ( mente somatica )
l'altra fila ( mente psichica )
l'altra fa cappelli di paglia ( mente che ragiona )
Il guerriero di Dio? (my simple and humble opinion). IDDio Menorah del sogno, sia la luce guida del pensiero sia la mia volontà prevenire, disilludere e dissuadere nella tua Misericordia l'oscuro inganno del mondo: sia eterna Dimora la gratuità e verità della legge, in ogni tempo e in qualsiasi luogo, cosi sia per il mio beneficio sempre difendersi senza peccare nel Dominio di sé valuta la tua disposizione d'animo cosi sia etc. Romani 9:15 Egli infatti dice a Mosè: Userò misericordia con chi vorrò, e avrò pietà di chi vorrò averla. (C.E.I.). https://it.wikipedia.org/wiki/Menorah Giobbe 34:12 In verità, Dio non agisce da ingiusto e l'Onnipotente non sovverte il diritto! (C.E.I.).Romani 13:10 L'amore non fa nessun male al prossimo: pieno compimento della legge è l'amore. (C.E.I.). Romani 14:17 Il regno di Dio infatti non è questione di cibo o di bevanda, ma è giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo: (C.E.I.).https://it.wikipedia.org/wiki/MenorahEfesini 5:9 il frutto della luce consiste in ogni bontà, giustizia e verità. (C.E.I.) Galati 5:22 Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé; (C.E.I.).
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elì gennaio 2011
87070 Plataci (cs)
Stamati Domenico